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STRETCHING IN UFFICIO

STRETCHING IN UFFICIO

Non avete mai tempo per fare degli allungamenti perché siete tutto il giorno a lavoro? Anatomia dello stretching di Craig Ramsey ci illustra come fare stretching anche quando siamo in ufficio. Vediamo come.

 

Molte persone passano intere giornate sedute a una scrivania o davanti a un computer, altre invece stanno sempre in piedi o ripetono continuamente gli stessi movimenti. Lo stretching è un ottimo rimedio per combattere la rigidità muscolare e tutti i fastidi che derivano da atteggiamenti posturali scorretti.

Il lavoro e la salute

Se sarete capaci di prendervi cura del vostro corpo potrete gestire meglio il vostro lavoro e le responsabilità che comporta. Un corpo in forma e in buona salute è molto più efficiente di uno sotto tono, risponde meglio agli stress quotidiani e permette di affrontare in maniera più produttiva grandi carichi di lavoro e situazioni di forte tensione. Saltare con la corda in ufficio non sempre è possibile, ma quasi tutti possono trovare un paio di minuti per rigenerarsi con i semplici esercizi di stretching proposti nelle pagine seguenti, rimanendo comodamente seduti alla propria scrivania e senza dare nell’occhio. Gli esercizi possono essere eseguiti singolarmente o in sequenza. Cercate di prendervi almeno 30-60 secondi di pausa ogni mezz’ora e distribuite la sessione proposta nel corso della giornata lavorativa. A coloro che riescono ad avere qualche momento libero in più sul posto di lavoro, il programma di stretching da ufficio riuscirà davvero a ricaricare le pile, sia mentalmente che fisicamente.

 

SEDIA DA UFFICIO O GYM BALL?

 

Ultimamente molte aziende consentono ai propri impiegati di sostituire le normali sedie da ufficio con palle da fitness o particolari sedie ergonomiche con pallone, ottime per combattere gli effetti dannosi del lavoro sedentario. Invece di restare seduti in maniera passiva, sedersi su una palla instabile costringe il core − addominali, obliqui e tratto lombare della schiena – ad attivarsi per mantenere l’equilibrio, aiutando ad assumere una postura corretta.

 

 

TORSIONI SU SEDIA

  1. Sedetevi con la schiena dritta, le gambe leggermente divaricate e i piedi appoggiati a terra.
  2. Mantenendo inalterata la posizione della schiena e il petto ben aperto, ruotate il busto verso sinistra. Aiutatevi posizionando la mano destra sul bracciolo sinistro e la mano sinistra sull’angolo opposto dello schienale.
  3. Tornate al centro e ripetete dall’altro lato.

 

 

 

“4” SU SEDIA

  

  1. Sedetevi con la schiena dritta, le gambe divaricate e i piedi ben appoggiati a terra.
  2. Portate la caviglia destra sul ginocchio sinistro.
  3. Flettete il busto in avanti fino a quando non sentirete l’allungamento nei glutei e nel tratto lombare della schiena.
  4. Tornate alla posizione di partenza e ripetete l’esercizio portando questa volta la gamba sinistra sul ginocchio destro.

 

 

 

FLESSIONE DEL BUSTO IN AVANTI SU SEDIA

 

  1. Sedetevi con la schiena dritta, le gambe ben divaricate e le ginocchia piegate. La pianta dei piedi è appoggiata a terra.
  2. Abbassate il petto sulle cosce e portate le mani a terra.
  3. Mantenete qualche secondo la posizione, poi alzatevi con cautela e ripetete un’altra volta.

 

PIEGAMENTO IN AVANTI CON MANI IN APPOGGIO

  1. Alzatevi in piedi e posizionatevi dietro la sedia a una certa distanza, con le gambe divaricate a una distanza maggiore delle spalle e i piedi paralleli. Piegate leggermente le ginocchia, portate il bacino in avanti, sollevate il petto e spingete le spalle all’indietro e verso il basso.
  2. Mantenendo la schiena dritta, flettete il busto in avanti e afferrate il bordo dello schienale. Le braccia e le gambe devono formare tra loro un angolo retto.
  3. Senza spostare le mani dallo schienale, cercate di spingere il busto verso il basso.
  4. Riposatevi e ripetete.

Anatomia dello stretching