- Silver-Fagan Alex
- AA.VV.
- Agostino Samuel
- Albini Ester
- Allegri Sara
- Altman Peggy
- Andrea Neyroz
- Antonucci Lauren A.
- Barbi Moreno
- Barbieri Davide
- Bargossi Alberto Mario
- Bazzani Boris
- Bean Anita
- Benson Roy
- Bertuccioli Alexander
- Bianco Antonino
- Bordoni Bruno
- Bradley John
- Brandon Leigh
- Brescia Teodoro
- Broussal-Derval Aurélien
- Bruscia Guido
- Burt Phil
- Cánovas Linares Ricardo
- Calle Flauto
- Caloro Rocco
- Camporese Alessandro
- Caserta Roberto
- Cassarino Salvatore Antonio
- Cereda Ferdinando
- Ceriani Marco
- Cianti Giovanni
- Clifford Ross
- Confalonieri Francesco
- Connolly Declan
- Corno Claudio
- Coulson Morc
- Cuni Federica
- Dameli Massimo
- Dan Austin
- Daniels Jack
- De Bartolomeo Donato
- Deborah Carone
- Di Monte Marco
- Diamantini Simone
- Dieguez Papì Julio
- Dragoni Graziella
- Ellsworth Abby
- Facchinetti Paolo
- Fagioli Fabrizio
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- Federico Fignagnani
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- Gollinucci Emanuele
- Gordon-Mallin Erica
- Graci Marco
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- Hahn Michael
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- Hopker James e Jobson Simon
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- Iannucci Alessandro
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- Iovieno Luca
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- Waterbury Chad
- Waters Paul
- Williamson Lexie
- Wissel Hal
- Young Megan
- Zanon Daniela
Attivati!
Il peso ti stressa? Pensi di metterti a dieta rigida?...
Il peso ti stressa?
Pensi di metterti a dieta rigida?
Attenzione!
Fare una dieta drastica per perdere chili di troppo crea uno stato di stress; limitare l'assunzione di cibi in eccesso, mangiando di tutto ma in dosi limitate è il metodo migliore per ottenere risultati duraturi.
Questo è il parare dei nutrizionisti che studiano la scienza alimentare, seguendo l'andamento dei vari tipi di dieta che sono di moda periodicamente.
Il pericolo delle diete severe è subdolo. Chi passa da una dieta all'altra piano piano abitua il corpo a consumare sempre meno e quindi l'effetto delle stesse viene ad essere annullato. Per questo le diete ipocaloriche strette perdono di efficacia dopo un primo illusorio successo.
Affidati al gusto e...alla temperanza!
Per una volta, cerca di non partire da una dieta drastica privandoti di quasi tutti i piaceri della tavola, ma impegnati a bruciare più calorie. Sì al movimento quindi, ma sì anche ad un'alimentazione attenta ai fattori alimentari che influenzano il metabolismo. Per sferzare il metabolismo, ecco alcuni accorgimenti:
- Orario dei pasti. Il metabolismo è più attivo nella prima parte della giornata. Ricorda che se fai un'abbondante colazione bruci più calorie rispetto alle 17-18 del pomeriggio, mentre dopo le 22 il metabolismo è molto più lento.
- Frequenza dei pasti. Meglio fare 4 o 5 pasti leggeri piuttosto che un pasto unico abbondante. Sembra che il consumo calorico aumenti dell'1-1,5 %.
- Qualità dei pasti. Mangiare carne, pesce e legumi (proteine) serve ad attivare maggiormente il metabolismo; seguono i carboidrati ed infine i grassi.
- Privazione. Non eliminare del tutto lo zucchero dalla tua alimentazione perchè preso a dosi minime aiuta il metabolismo.
- Anche il caffé, tabù per gli ipertesi, stimola il metabolismo, facendo aumentare il dispendio energetico.