La palla medica: come utilizzarla

Tipologie e pesi spiegati da Guido Bruscia

La palla medicinale, o palla medica, è uno dei più antichi attrezzi per la resistenza e il condizionamento fisico. Circa 3000 anni fa, in Persia, vesciche piene di sabbia venivano utilizzate dai lottatori per i loro allenamenti. Nella Grecia antica, Ippocrate usava pelli di animali ripiene di sabbia per la prevenzione degli infortuni e la riabilitazione. A fine ’800-primi del ’900 si fa risalire l’origine della palla medicinale moderna. In questo articolo, tratto dal libro Allenamento Funzionale, vedremo:

Tipologie di palla medica;
Prese corrette da adottare.

Tipologie di medbal

La varietà di medicine ball (in forma contratta medball) presenti sul mercato è impressionante. Possiamo fare una distinzione tra cinque tipi di palle medicinali:

Rigide;
Morbide;
Semi-rigide da lancio;
Vincolate a corda o con impugnature;
Destabilizzate (con acqua o altro materiale).

Questa classificazione non esaurisce la varietà reperibile sul mercato, però dà un idea del tipo di utilizzo che se ne può fare e soprattutto della sua varietà. Le prime due tipologie sono quelle più facilmente reperibili.

Tipi di presa

Come per la sandbag, anche nell’uso delle medball si parte da alcune posizioni base e ancora una volta la tipologia di presa cambia l’esercizio.

ZWERCHER O ZERCHER POSITION

Esecuzione
Visualizzate un portiere che tiene stretto un pallone. I gomiti sono alzati frontalmente per mantenere più agevolmente la posizione neutrale della schiena.

SHOULDERING POSITION

Esecuzione
Visualizzate un giocatore di basket con la palla sopra la spalla. Il gomito è posizionato obliquamente rispetto al corpo.

BEAR POSITION

Esecuzione
Le braccia sono intrecciate sopra la palla, tenuta all’altezza dello stomaco, per mantenerla stabile. Le scapole sono leggermente addotte.

OVERHEAD POSITION