GINSENG

Che cos’è?

Il termine ginseng designa vari estratti della pianta appartenente alla famiglia delle Araliaceae. L’estratto principale è rappresentato dai ginsenosidi. Tra le specie più comuni figurano il ginseng asiatico (Panax ginseng) e quello siberiano (Eleutherococcus senticosus).

Come funziona?

Il ginseng viene definito con il termine “adattogeno”, a indicare la sua capacità di aiutare l’organismo ad affrontare al meglio lo stress. Viene usato da secoli per dare energia e vitalità; più di recente ha trovato impiego nello sport, dove viene usato per migliorare le prestazioni atletiche. I produttori sostengono che stimoli gli atleti ad allenarsi più a lungo, che migliori la resistenza e che potenzi le performance. Tuttavia, l’esatto meccanismo d’azione del ginseng non è ancora noto. Una teoria suggerisce che esso influisca sul funzionamento delle ghiandole surrenali e riequilibri i livelli dei cosiddetti “ormoni dello stress”, tra cui il cortisolo. Un’altra teoria sostiene che agisca sull’ipotalamo e sul sistema nervoso centrale provocando un aumento del flusso sanguigno, un maggiore apporto di ossigeno ai muscoli e un migliore utilizzo dello stesso.

Cosa dice la scienza?

Non esistono ancora prove scientifiche sulla sua efficacia. Nessuno studio è riuscito a dimostrare che il ginseng possa determinare un maggiore apporto di ossigeno, né che possa migliorare le prestazioni atletiche o incrementare la resistenza.

Ci sono effetti collaterali?

Dosi eccessive di ginseng possono causare ipertensione e insonnia.

Il verdetto

Non è possibile consigliare il ginseng come integratore sportivo in quanto non esistono sufficienti prove a supporto delle proprietà che gli sono attribuite.

Tratto da "INTEGRATORI PER LO SPORT"