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Alimentazione: i dolcificanti naturali
I migliori e quali mangiare con moderazione
Utilizzare dolcificanti naturali significa evitare quelle trappole per la salute del cervello che sono gli zuccheri lavorati. In questo articolo, tratto dal libro Alimentazione e Cervello, vedremo insieme:
- I migliori dolcificanti naturali;
- Perché fare attenzione al miele
I migliori dolcificanti naturali
I migliori dolcificanti naturali sono:
1. SCIROPPI DI CEREALI MALTATI
Gli sciroppi di cereali maltati comprendono lo sciroppo di riso marrone e lo sciroppo di malto d’orzo. Questi dolcificanti vengono prodotti con il semplice processo di maltatura (o maltazione). Quando mastichiamo i cereali, l’enzima amilasi (nella saliva) scompone l’amido in zuccheri semplici. Il processo di maltatura fa la stessa cosa, perché gli enzimi del malto trasformano l’amido dei cereali in sciroppo dolce. Gli sciroppi di cereali maltati costituiscono una fonte di energia lenta ma prolungata, perché vengono metabolizzati lentamente e in modo uniforme all’interno dell’organismo, senza creare quelle pesanti reazioni di stress, quali le fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue, che caratterizzano invece fruttosio, glucosio e saccarosio.
2. ZUCCHERO DA DATTERI
Lo zucchero che proviene dai datteri non è stato raffinato e quindi ha subito pochi processi di lavorazione. Al contrario degli zuccheri raffinati, ha mantenuto la maggior parte delle fibre e delle proprietà nutrizionali.
3. ZUCCHERO DA PALMA DI COCCO
Questo zucchero è il nettare cristallizzato dell’infiorescenza della pianta tropicale della palma da cocco. Quando viene essiccato, questo nettare può essere macinato per ottenere un meraviglioso dolcificante grezzo, che non è troppo dolce e ha un leggero aroma di caramello. Contiene venti amminoacidi, potassio, magnesio, fosforo, ferro e zinco. Può essere utilizzato in sostituzione dello zucchero raffinato in un rapporto di 1:1.
4. SCIROPPO D'ACERO PURO
Lo sciroppo d’acero puro viene prodotto dalla linfa dell’albero dell’acero quando arriva la primavera in varie parti dell’America settentrionale. La linfa deve essere bollita per concentrare gli zuccheri. Contiene carboidrati complessi e tracce di minerali, che lo rendono un’alternativa più salutare allo zucchero raffinato. Da evitare invece lo sciroppo all’aroma di acero, che non è la stessa cosa del puro sciroppo d’acero.
Perché fare attenzione al Miele
Molte persone pensano che il miele sia una forma salutare di zucchero. Per una serie di ragioni, non è più considerato una forma più salutare del saccarosio lavorato. Il miele aumenta il livello di zucchero nel sangue più del saccarosio, dato che ha il più alto contenuto di zucchero di tutti i dolcificanti naturali: è il 70 per cento più dolce dello zucchero. La quantità di minerali e vitamine nel miele è così bassa da potersi ritenere trascurabile, e gli enzimi che sono presenti allo stato fresco vengono distrutti dal calore utilizzato dai produttori quando lo lavorano per migliorarne l’aspetto estetico.
Tuttavia ci sono alcune eccezioni, come il miele di manuka, che non viene riscaldato e contiene alti livelli di antiossidanti, così come altri nutrienti ed enzimi. Queste forme non lavorate di miele sono utilizzate come agenti curativi, ma non rimuoveranno il desiderio di cibi dolci, e possono comunque causare instabilità dei livelli di glucosio nel sangue.